Le polizze Property
Le polizze “Incendio”, secondo la denominazione italiana, o “Property”, secondo quella internazionale, tutelano il patrimonio privato o aziendale dai danni materiali e diretti causati da una serie di eventi, tra cui incendio, fenomeni atmosferici, terremoti, guasti macchine, furti ed altri ancora.
Si tratta di eventi che hanno un impatto estremamente rilevante e di rischi che possono essere mitigati, ad esempio con impianti antincendio o di allarme, ma quasi mai eliminati completamente.
Trasferire il rischio al mercato assicurativo rappresenta quindi la soluzione più efficiente.
Ciò premesso, perché le polizze Property possano operare, è necessario che siano definiti due elementi: il rischio assicurato (cioè le tipologie di danni oggetto di copertura) e i beni assicurati.
I beni assicurati possono essere immobili, come nel caso di un’abitazione, un capannone industriale, un negozio, oppure mobili: contenuto dell’abitazione, del capannone, macchinari, scorte di magazzino, ecc.
Chiaramente, più sono ampie le garanzie offerte ed elevato il valore dei beni assicurati, maggiore sarà il premio richiesto dalla Compagnia.
Il corretto valore dei beni da assicurare corrisponde al valore di ricostruzione o riacquisto a nuovo degli stessi.
Accade, purtroppo non di rado, che vengano assicurati beni per un valore inferiore a quello effettivo, sin dalla sottoscrizione della copertura, in un’ottica di risparmio sul premio di polizza.
Si tratterebbe di un risparmio solo apparente: in tal caso (tecnicamente “sottoassicurazione”), l’articolo 1907 del Codice civile prevede che l’indennizzo venga ridotto proporzionalmente.
Così, se il fabbricato dell’azienda vale € 2.000.000 e viene assicurato per un valore di € 1.000.000 (sottoassicurazione in misura del 50%), un danno da incendio del valore di € 300.000 verrà indennizzato per soli € 150.000.
Può inoltre accadere, per varie ragioni, che il valore dei beni cambi nel tempo.
È ciò che sta succedendo proprio in questo periodo: l’aumento dei prezzi delle materie prime sta incrementando i valori dei beni in magazzino, senza che a ciò corrisponda un aumento del fatturato.
Per gestire queste variazioni dei valori assicurati sono disponibili numerosi strumenti: percentuali di tolleranza sul valore dei beni (con o senza conguaglio sul premio), stime periodiche, clausole merci flottanti, ecc.
Una volta individuato correttamente il valore dei beni, le polizze presenti sul mercato prevedono diverse formule per determinare l’indennizzo in caso di sinistro.
Primo rischio assoluto.
In questo caso si prescinde dal valore dei beni assicurati e si fissa fin da subito il massimo importo che l’Assicuratore sarà tenuto a risarcire, nel caso del massimo danno possibile.
Se il danno risultasse superiore alla somma assicurata, la differenza rimarrebbe in carico all’Assicurato.
Data la sua maggiore semplicità, è una formula diffusa nelle assicurazioni delle abitazioni.
Multiplo del valore allo stato d’uso.
Si tratta della formula più frequente nelle assicurazioni Property industriali, dove i beni sono soggetti a deprezzamento per vetustà o stato di conservazione.
In caso di sinistro, l’indennizzo corrisposto dalla Compagnia sarà pari a un multiplo (solitamente il doppio) del valore dei beni danneggiati allo stato d’uso in cui si trovavano al momento del sinistro.
Valore a nuovo.
Si tratta di una formula concessa da un numero limitato di Compagnie, in base alla quale l’indennizzo terrà conto del valore di ricostruzione dei fabbricati o del rimpiazzo dei beni mobili con altri nuovi o con uguale rendimento economico.
Va da sé che si tratti di una clausola molto favorevole all’Assicurato in quanto garantisce l’integralità dell’indennizzo (cosa che potrebbe non avvenire con la formula “Doppio del valore allo stato d’uso”).
Come si può vedere dai punti brevemente trattati sopra, per poter assicurare correttamente i propri beni è necessario tenere conto di numerosi fattori:
- Valutazione dei rischi
Il punto di partenza deve consistere nell’analisi dei rischi a cui si è maggiormente esposti: i beni sono in una zona sismica o esposta ad alluvioni? Che attività si svolge nell’azienda? Con che materiali è costruito il fabbricato? Sono presenti merci infiammabili o combustibili nel magazzino? Sono presenti beni di valore e facilmente asportabili da eventuali ladri?
2. Determinazione del valore dei beni
Si tratta di un passaggio fondamentale per evitare l’applicazione della regola proporzionale. In molti casi è utile procedere ad una stima, tramite una società specializzata.
3. Scelta della tipologia di copertura
Un aspetto per il quale è particolarmente difficile il “fai da te”: come si è visto, le formule assicurative presenti sul mercato sono numerose e non sempre i prodotti standardizzati offerti dalle Compagnie sono rispondenti alle proprie specifiche esigenze. In questi casi è fondamentale avvalersi di intermediari assicurativi qualificati, che possano muoversi sul mercato e individuare soluzioni personalizzate.
4. Gestione
Si tratta di un profilo spesso sottovalutato: la realtà aziendale è in continuo divenire.
Sottoscrivere una buona polizza Property è fondamentale, ma è anche necessario un costante monitoraggio e un adeguamento a eventi come l’apertura di nuove sedi, l’acquisto di macchinari, la variazioni delle giacenze di magazzino, l’inflazione.
Per avere maggiori informazioni su come assicurare correttamente i tuoi beni, non esitare a contattarci compilando il form sottostante.
